L’isola sommersa: Metamauco, la piccola Atlantide di Venezia tra storia e leggenda.

laguna di Venezia.jpgLaguna_di_Venezia.jpgCampanile di §S. Angelo.jpgIl mare antistante la laguna di venezia sembra , in base a trascrizioni storiche e a detti popolari, nascondere una Metamauco nei fondali, che conserverebbe ancora, visibili in alcune giornate di mare calmo, i resti della vecchia Malamocco, una delle culle della Venezia nascente.

Canaletto_-_Campo_Sant'Angelo_a_Venezia.jpgLa struttura dei fondali stessi e delle isole che formano Venezia non sembrano particolarmente soggette a terremoti, ma si ricordano tre sismi importanti che la coinvolsero: Nel 1093 scosse tanto forti che ” storsero el campanil de S. Angelo, ed a cui seguirono carestie”.

Dopo undici anni ecco altre eventi che scossero e sconvolsero la Laguna. Nel 1106 oltre al sisma si aggiunse un terribile maremoto che portò appunto allo sprofondamento dell’antica Malamocco; “le acque da tutti i lidi entravano  metamauco 1.jpg260px-Malamocco_01.jpgcon molti guasti, tante case rovesciate e tanti fondaci guasti, e ingoiarono un’isola”; Metamauco appunto , situata all’altezza di Malamocco ma più vicina al mare.

Un altro terremoto, con epicentro in Lombardia Chiesa di S. Ermagora e Fortunatoi.jpgportò terrore e ingenti danni alla nascente Serenissima, e fu di tale violenza che acqua sulfurea sgorgò e appiccò fiamme alla chiesa di S. Ermagora (forse sacche di metano liberate dal sottosuolo ) mentre il Canal Grande “rimaneva ogni tanto asciutto inb modo da far vedere il fondo”.

atlantide_cartina1.jpgSi continuano a fare ricerche per ritrovare le rovine sommerse e per riportare alla luce una  mitica isola, quasi una ricerca di un altro piccolo mito di Atlantide in Laguna.Uno dei tanti meravigliosi segreti che Venezia conserva e che fa di questa città un meraviglioso scrigno di meraviglie e di tesori!

 

 

L’isola sommersa: Metamauco, la piccola Atlantide di Venezia tra storia e leggenda.ultima modifica: 2011-12-31T16:10:00+01:00da pierapanizzuti
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5 Commenti

  • Molti anni fa, ero ancora un ragazzino, un mio amico che si dilettava a fare il subacqueo, raccontò, a me e ad altri amici, che di fronte all’odierna Malamocco, ad una certa distanza dalla riva (se non ricordo male circa 1 KM), aveva visto quelli che sembravano i resti di un muro; nessuno ci fece caso e, anzi, qualcuno lo prese per un “contafrottole”; ripensandoci poi, dedussi che forse si era imbattuto in una “tegnua”.
    Questo mio amico ora non c’è più e, a volte, penso che, invece, si sia imbattuto in qualche rovina di Metamauco.

  • abito al Lido dal lontano 1954, sempre sentito parlare d questo misterioso Metamauco, non èstato trovato mai niente, mi sembra strano, con tutte le nuove tecniche che ci sono, qualcosa sarebbe dovuta emergere, certo sarebbe bello!!

  • Gentile Piera, non leggevo tue ricerche da un po di tempo, bentornata e buon anno nuovo “sperando che tutti ce la caviamo”

  • A Malamocco circa vent’anni fa sono stati rinvenuti migliaia di reperti ceramici medievali (del XIII e XIV secolo), importante testimonianza delle più antiche produzioni veneziane. Alcuni sono conservati nel piccolo museo allestito presso l’ex – Palazzo del Podestà; purtroppo mi dicono non sia facile visitarlo. Gli altri cocci si trovano alla Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro: alcuni esposti, altri nei depositi. Se qualcuno fosse particolarmente interessato all’argomento, mi contatti pure!

  • …dimenticavo: tutto questo non c’entra con la Metamauco scomparsa, ovviamente, ma spero possa ugualmente essere di qualche interesse!