

Scala con vista a Venezia
Venendo dall’Accademia per andare a S. Marco, attraversato il ponte di legno, dopo una breve sosta nella chiesa di S. Vidal, per ascoltare un pò di musica, ed aver attraversato Campo S. Stefano inondato di sole, proseguiamo e passiamo il ponte della Cortesia: subito scesi in Campo Manin. troviamo sulla destra, quasi nascosta, una piccola calle che ci invita, dopo tanto sole, nella sua ombra confortevole e ci si avvia, e poi ancora sulla destra un’altra piccola calle sembra intrigarci in qualche modo, per cui iniziamo a percorrerla e quasi subito ci appare uno spettacolo veramente fantastico: ecco emergere in tutta la sua eleganza la Scala Contarini del Bovolo.
E’ uno dei più singolari esempi dell’architettura veneziana di transizione dallo stile gotico, ben radicato nell’architettura locale, a quello rinascimentale.
La scala detta del bovolo (perchè a chiocciola, bovolo per i veneziani) si sviluppa all’interno di una torre cilindrica, traforata da archeggiature ascendenti.
Alla fine del 400 Contarini fece aggiungere al suo palazzo tardo gotico di S. Paternian un nuovo corpo di fabbrica, allo scopo di ingrandire e abbellire la casa, e qualificare visivamente la facciata interna del palazzo prospicente un piccolo cortile un tempo protetto da una cinta muraria.
La sua costruzione è generalmente attribuita al Candì.
Comunque basta provare l’emozione di salirla e di arrivare, con un’ultima teoria di archeggiature il belvedere a cupola che la copre e dal quale si può ammirare un inconsueto panorama : i tetti di Venezia, i campanili , le case e le chiese e, scintillanti al sole, le cupole di S. Marco.
Grandi complimenti per il tuo BLOG!
lo leggo tutti i giorni e non perdo una puntata.
una domanda: è aperta al pubblico la scala?
Grazie per i complimenti, sei tanto gentile! La scala è aperta al pubblico, credo dalle 10 alle 18. Di sicuro al sabato e alla domenica. Ti ringrazio ancora. Saluti cari, Piera
cara marina se vai non andare con i tacchi a spillo perchè superare ottanta gradini è un’impresa,pero’merita un saluto ate e alla grande piera luciano
ciao Luciano…sono tanti i gradini, ma ammettilo: è un panorama con i fiocchi!!!!! un caro saluto, Piera
carissima Piera, come ti ho gia’ detto tempo fa, purtroppo sono molto lontana da Venezia, ma per me venire su questo sito e’ come essere li, respirare e annusare la mia citta’, io sono una studiosa di storia anche se specializzata in storia inglese, ma sto imparando da te molte cose che non sapevo, spero che durante la mia prossima visita a Venezia avro’ il piacere di conoscerti! Grazie Emanuela
Fammi sapere quando verrai: sarò felice di conoscerti di persona e, magari, di farci una passeggiata fantastica nella nostra bellissima città! Un forte abbraccio, e mi raccomando, ci tengo. Spero a presto, Piera
Cara Piera, la scala non è aperta al pubblico, si può solo vedere, ma nessun turista possa salirci, almeno non saliva lo scorso luglio 2009 quando con mio marito eravano in un albergo proprio vicino e andavo molte volte a vedere il Bovolo, di giorno e di sera. Forse tu e Luciano una volta ci siete saliti ma ormai non si può fare.
Cara Emilia: ci sono salita l’ultima due anni fa, ma ora è chiusa per restauri, per cui si può vedere ma non si può salire, come hai detto: purtroppo i restauri a Venezia richiedono tempo e esperti restauratori..speriamo che i lavori vengano conclusi quanto prima, per ora è bella da vedersi anche solo da quel piccolissimo cortile con vera da pozzo, splendida ed intrigante cornice a questa costruzione così insolita e sorprendente. Un caro saluto, Piera
Adoro quella scala…ha un armonia e un impatto visivo affascinante…mi hai fatto ricordare che è da tanto che non vado da quelle parti.
Grazie per le informazioni che mi fai arrivare sono sempre molto gradite.