

I curiosi anelli di pietra sulle facciate dei palazzi a Venezia.
Una curiosità della struttura delle pareti esterne di alcuni palazzi di Venezia: degli anelli in pietra d’Istria infissi perpendicolarmente, ed, in base alla estensione della parete, in numero di due a tre. Un esempio eclatante si trova in Palazzo Gaffaro,
Le fonti storiche narrano che l’utilizzo di queste appendici fosse quello di reggere una grossa sbarra di ferro o di legno per infilare poi delle assi verticali. Nel pavimento interno del palazzo si trova una rastrelliera bucata in cui queste assi venivano inserite: lo scopo era quella di creare una protezione all’entrata dei palazzi in cui c’erano attività artigianali con dei magazzini per le merci.
Altro scopo era quello di proteggersi dai ladri, o, nei periodi di saccheggi derivati dalle congiure per rafforzarsi in caso di tumulti armati, nemici, etc.
Nel corso dei secoli questi anelli vennero utilizzati come supporti per stenditoi di panni o di filati tinti, oppure di tende parasole sostenute da pali, ma ancora continua a sfuggire il vero scopo di queste estensioni che continuano ad essere studiate, per cercare di svelare un altro piccolo enigma di questa città straordinaria ed unica.
io che dico di essere e sono veneziana, non conoscevo tutte le cose che scrivete qui. Grazie. Luisa.
io che dico di essere e sono veneziana, non conoscevo tutte le cose che scrivete qui. Grazie. Luisa.