Viene chiamato anche “Pantalon de bisognosi ” , (i bisognosi erano i poveri che vivevano dell’assistenza pubblica della Serenissima), ma le sue caratteristiche vengono definite come un vecchio avido, avaro e tirchio, ma anche in qualche modo un misto tra il misogino e il vecchio che si innamora perdutamente di qualche fanciulla.che a sua volta è fidanzata con un uomo giovane ed appassionato..e Goldoni ci ricorda nelle sue commedie le sue velleità d’amore verso quelle che invece erano innamorate dei suoi figli.
Altra versione è quella descritta dal Gevembroch che fa risalire l’origine del nome dal greco ” panda leonda” che significa ” potente in tutte le cose”.
Nelle commedie veneziane appare sempre un pò misogino, brontolone, attento al denaro, ma anche appassionatamente legato alla propria famiglia o perennemente innamorato, non ricambiato, ma con una timidezza, una sconsolata solitudine che lo rendono un personaggio malinconico e in qualche modo dolce.
E, pogtenza dell’arte, questo personaggio rimase addosso ad un attore, tale Giambattista Garelli che si calò talmente nella parte da rimanerne intrappolato per tutta la vita, e per questo e in questo ruolo egli venne stipendiato annualmente dalla famiglia Vendramin perchè non abbandonasse mai il teatro di S.
Se ricordiamo che il Santo protettore dei mercanti veneziani è S. Pantalon possiamo capire il perchè questa maschera sia l’immagine vera di una categoria, di una classe che fece di Venezia la leonessa d’Europa, la grande Serenissima!!!