Venezia Nascosta

Venezia: la città portuale europea più importante del Rinascimento!

LA repubblica del 1500 si presenta, agli inizi dell’epoca moderna, con la città ed un territtorio già completamente organizzati e definiti in tutti i suoi aspetti essenziali che sono quelli fissati da due fondamentali documenti grafici, la veduta di Jacopo de Barbari  del 1500 e la pianta della laguna di Benedetto Bordone del 1528.,

Ciò che fece Venezia fu essenzialmente un’opera di abbellimento formale e di autocelebrazione attraverso l’opera di alcuni famosi architetti, Sammicheli (difese a mare), Sansovino ( Piazza S. Marco) Palladio e Longhena ( Bacino di S.Marco), lavori di grande significato che però non potevano nascondere la crisi politica, economica e sociale dello stato, proprio quando la Serenissima si trovava a fronteggiare il più grave pericolo ambientale della sua storia: l’interramento della laguna causato dai fiumi, che pregiudicava la sua funzione  vitale, cioè quella portuale.

Venezia è una città nata , più che sull’acqua, nell’acqua, una città anfibia , sorta con una precisa vocazione portuale.La sua maggior arteria, il Canal Grande, costituiva la zona dei “docks”, dove gli edifici, le case fontego . erano costruzioni ad uso commerciale , per lo scarico ed il magazzinaggio delle merci, oltre che residenzale.

L’unico pomte sul Canal Grande, quello di Rialto, fu fino alla fine del cinquecento un ponte levatoio; si può infatti datare dalla costruzione dell’attuale ponte in pietra (1588-91)la fine della funzione portuale di questo canale interno.

I suoi tre grandi centri urbani , S. Marco, Rialto e Arsenale erano pure centri portuali con precise funzioni in questo senso; ma in effetti tutta la città , specialmente la zona periferica in contatto con la laguna, aveva questa particolare funzione, si trattasse di rive, pontili, squeri, magazzini ospedali o fortificazioni.

Sotto questo aspetto la pianta prospettica del De Barbari rappresenta una preziosa fonte di informazoni: pontili di varia grandezza appaioni chiaramente segnalati sulla riva degli Schiavoni e lungo il canale della Giudecca, presso i magazzini del Sale, S. Agnese, i Gesuati e soprattutto sulla punta di S. Marta. E fasci di legname galleggiante appaiono nei pressi di SS. Giovanni e Paolo.

Questo legname proveniva dal Cadore, attraverso il fiume Piave e la laguna nord, essendo questa la zona che costituiva il punto di arrivo dei percorsi fluviali da Trevigiano e dal nord. Gli squeri, per la costruzione delle barche e delle navi sono rappresentati con particolare evidenza all’interno delle mura dell’Arsenale, a S. Moisè, sul Canal Grande, a S. Gregorio, e nelle zone di S. Agnese sul Canale della Giudecca e infine, sul versante nord dietro S. Lucia.

Di grande importanza sono i magazzini. Edifici di questo tipo e di notevole imponenza appaiono oltre che nella xilografia del De Barbari (i granai di Terranova e S. Marco, i magazzini della dogana e del Sale), in una bella veduta prospettica secentesca, quella dell’Alberti del 1686, che mostra due edifici ai lati del rio dell’Arsenale indicati rispettivamente come ” Casa dei forni e del biscotto pubblico” e “magazzini pubblici”, questi ultimi formano una costruzione simile in grandezza a quella delo Palazzo ducale.

A rendere ancor più porto internazionale Venezia, ci sono, nella pianta del De Barbari “l’Ospedale dei Marinai”, ed i tre punti fortificati della città resi evidenti dalle grandi mura merlate attorno all’Arsenale, alla Punta della Dogana e sulla estremità  est della Giusecca , che costituiva l’entrata in città giungendo dai porti di Malamocco e di Chioggia.

Centro nevralgico dei commerci dall’0riente all’europa  la Serenissima era il fulcro più importante per la cultura, il commercio e la diplomazia di tutta Europa! Merito questo di commercianti, mercanti , armatori ed artigiani veneziani , gente dalla mentalità aperta alle altre diverse culture, e città accogliente e curiosa!

Venezia: la città portuale europea più importante del Rinascimento!ultima modifica: 2016-02-18T20:22:33+01:00da
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