Venezia Nascosta

I mosaici d’oro a San Marco: una Bibbia aperta a Venezia

I mosaici più antichi nella Basilica di San Marco sono databili dalla fine dell’anno 1000. La prima decorazione risale al Doge Domenico Selvo (1071-1084) e continua fino agli inizi del 400, con l’avvento nella Serenissima di artisti chiamati dalla Toscana che elaborarono una nuova tecnica. La propensione dei veneziani per il colore aveva portato gli artisti a decorare le facciate dei palazzi e delle chiese che davano sul Canal Grande, e formavano perciò uno straordinario strumento cromatico, abbinato al riflesso sulle acque dela canale,e tutto ciò creava uno spettacolo straordinario e fiabesco.

Per i mosaici di San Marco  è importante segnare il punto dal quale il mosaico veneziano si distacca da quello Bizantino e nell’onda inventiva che parte sempre dall’antica tecnica dell’affresco, esso non diventa occidentale ma veneto, intriso cioè di una liricità e di un’invenzione che nascono da una paziente meditazione di Bisanzio da parte di artisti che non parlano più greco, ma veneto.

Ecco che si attua prima la tecnica dell’affresco come base, per poi riempire il disegno con le tessere.

A San Marco la superfice dei mosaici ammonta a quattromila metri quadri. Essi costituiscono la rappresentazione dell’antico e del nuovo testamento, dalla Creazione del Mondo, al Diluvio Universale, alla Caduta della manna nel deserto. All’interno le Sacre scritture sono disposte cronologicamente, ad iniziare dalla cupola sopra l’altar maggiore, in cui appare l”Emanuele” predetto dai Profeti, poi verso la cupola centrale in cui, dopo gli episodi della vita terrena di Gesù viene celebrata lAscensione di Cristo in Cielo, segue quindi nella stessa navata la Discesa dello Spirito Santo, nella Cupola delle Pentecoste, ed infine il Trionfo della Chiesa nell’arcone del Paradiso sopra la porta d’ingresso.

Nelle cupole laterali e nelle zone adiacenti sono celebrati alcuni Santi particolarmente venerati a Venezia.

Gli episodi riguardanti la vita di San Marco e il suo trasporto a Venezia si trovano tanto nella facciata quanto nell’interno della Chiesa, lungo il transetto.

Bagliori d’oro, raffigurazioni raffinate, uno spettacolo splendido, un enorme “film” lussuoso e suggestivo da ammirare, guardare e leggere.

I mosaici d’oro a San Marco: una Bibbia aperta a Veneziaultima modifica: 2011-08-08T15:03:46+02:00da
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