Venezia Nascosta

Venezia e la pesca dell’oro in Canal di Cannaregio

Palazzo Labia, ora sede della Rai del Veneto, a cinque minuti dalla Stazione di Santa Lucia, possiede due facciate: la prima sul Campo S. Geremia (vicino all’omonima chiesa) , e l’altra rivolta verso il Canal di Cannaregio, una delle più importanti vie d’acqua della Repubblica, seconda solo al Canal Grande.

Qui il famoso pittore Giovanbattista Tiepolo dipinse, nel Salone a lui ora dedicato, il celebre ciclo ispirato dalle vicende di Antonio e Cleopatra.

Proprietaria del Palazzo fu una famosa famiglia di origine spagnola, proveniente dalla Catalogna che  arrivò a Venezia nel XVI secolo, stabilendosi definitivamente ed entrando relativamente tardi a far parte delle famiglie Patrizie Veneziane, ma,  forse proprio per questo motivo, dimostrandosi una delle esponenti più ricche e sfarzose della nobiltà della Serenissima.

La voce di popolo del 1700 narra che i Signori Labia organizzassero spesso sontuosi banchetti, con molti invitati e  famosi per lo sfarzo e la ricchezza veramente memorabili.
Ed in questi banchetti apparecchiassero le ricche  tavole con vasellame e posate fatte d’oro fine, stoviglie che alla fine del pasto il padrone  di casa, per divertire gli ospiti cominciava a gettare nel Canal Regio, incitandoli  a fare il medesimo gesto.

Ma alla fine della baldoria, quando tutti gli invitati se ne erano andati, gli stessi proprietari ordinavano ai servitori di gettarsi in acqua per riprenderli almeno in parte .
Tuttavia alcuni pezzi , gettati in canale dalla famiglia e dagli ospiti invitati a farlo al grido di “le abia o non le abia sarò sempre Labia ” non venivano  recuperati
 perchè i servitori se ne guardavano bene da tuffarsi nelle fredde acque, soprattutto in inverno, ed allora i Labia decisero di escogitare un sistema per lo meno geniale:  Specialmente nel periodo autunnale ed invernale nel Rio Regio di Canal Grande venivano stese delle reti da pesca, con cui una parte degli oggetti preziosi veniva comunque recuperata.

 

Venezia e la pesca dell’oro in Canal di Cannaregioultima modifica: 2009-05-22T21:40:00+02:00da
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