Venezia Nascosta

La Prima Lotteria

Già prima dell’invenzione del gioco del lotto, molti secoli prima di Cristo gli Egizi ed i Caldei amavano giocare a sorte. Anche a roma, durante i Saturnali di Dicembre venivano organizzate estrazioni di un numero tra quelli distribuiti ai partecipanti su tavolette di legno.

Nel 1522 a Venezia venne realizzata dal Consiglio dei Pregadi, l’antico Senato Veneziano la prima lotteria, il cui montepremi era un lotto di immobili, ed era chiamata “Lotto del Ponte di rialto”, ed il valore del premio ammontava a circa centomila ducati, una fortuna per l’epoca.

Si poteva partecipare all’estrazione acquistando “bollettini” al prezzo di due scudi ciascuno.

Normalmente le lotterie erano posizionate nei Campi e poste sopra a dei baldacchini. Veniva scelto un bambino che si bendava e che aveva il compito di estrarre i numeri per la vincita dei premi messi in palio.

Nel 1638 la Serenissima inaugurò la prima Casa da gioco pubblica che venne chiamata ” Ridotto” e veniva anch’essa gestita e controllata dallo Stato. Con le leggi promulgate dal Governo Veneziano si cercava di arginare l’illegalità del gioco d’azzardo e di controllare i pubblici Ridotti “Casini”.

Il gioco nel passato era lo svago che faceva parte integrante della vita quotidiana, ed era praticato con le carte ed i dadi nelle hostarie per quanto riguardava il popolo. Per i Nobili invece il gioco si effettuava all’interno di Palazzi denominati Casini dei Nobili.

 Nel 1780 nacque il Casinò di Venezia, a Palazzo Vendramin Calergi, sontuoso e riccamente decorato ed ammobiliato. Tutt’ora il Casinò Municipale di Venezia è per classe, per cornice e per fama uno dei più importanti Casinò del mondo.

 

La Prima Lotteriaultima modifica: 2012-08-29T19:28:48+02:00da
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