

Venezia: città alchemica e il suo meraviglioso labirinto acquatico!
L’immagine di Venezia come città è legata all’idea del labirinto: già i numeri civici sono singolarmente legati a un sistema molto particolare che rende praticamente impossibile, per chi non conosca questa meravigliosa città , trovare un indirizzo in modo pratico: ogni sestiere ha una numerazione civica che si espande da unn elemento caratterizzante il sestiere, come ad esempio un castello nell’omonimo sestiere, o la vicinanza della basilica di S. marco, per cui facilmente si potrà trovare il numero 1 accanto all’ultimo numero del sestiere.
La ricerca della destinazione diventa un’avventura meravigliosa (perchè si gira, si osserva, ci si inoltra in calli, campi e campielli) e la ricerca nella città diventa un ancorarsi a nomi di calli ( di calle drio la Chiesa che ne sono in quantità, cone Calle del Gesù o Calle della Madonna, ma qui sono distinte proprio dal Sestiere), a meno che non venga nominato un palazzo storico, o comunque noto…la buona volontà aiuta!
Tutto questo sembra in qualche modo legato all’immagine del “labirinto acquatico”, rappresentato nel libro alchemico , una delle prime basi dell’alchimia , “Hypnerotomachia Poliphili”, il libro conservato presso la Biblioteca Marciana, donato dal cardinale Bessarione, ed alla base delle scienze orientali acquisite e studiate nell’occidente.
Venezia è quindi un esempio fantastico di un labirinto non solo acquatico, ricca com’è di rii, che la collegano e che diventano quasi un sistema circolatorio di un corpo vivo, vibrante, ma anche terreno, ricca com’è di calli, callette, sottoportici, rive, salizzade, campi e campielli, ma che diventa acquatico quando l’acqua alta sommerge tutto, e la rende un unicum.
Ecco quindi l’immagine e l’essenza di questa città unica al mondo : uno straordinario labirinto terreno-acquatico che la rende sempre e comunque diversa in ogni momento della sua e della vita dei suoi abitanti, confermando quindi l’essenza vera di Venezia , città d’acqua, nata nell’acqua e mutevole come le maree, dolcissima nei suoi giorni di calma, fantastica nell’iridescenza delle sue onde e abbandonata, come una donna innamorata, all’amore del suo mare e della sua laguna!
Abito in Polesine, tutte le volte che torno a Venezia per mè è una festa.
Venezia si può solo amare.
Leggo sempre “Venezia nascosta” con grande piacere e sogno!!!!!!!!!!!!!!!
Gabriella
Carissima Gabriella, ti ringrazio tantissimo per il tuo apprezzamento, e ti saluto con affetto, Piera
Non c’ sera che non lega “Venezia nascosta e stampi la pagina per poterla leggere con calma e quante volte voglio. Grazie Piera
Maravilloso una obra absolutamente única e increíble