Il commercio degli schiavi per gli islamici era veramente un affare sicuro, ma nell’anno 960 d.c. il ventiduesimo doge Pietro IV° Candiano, con la sua solenne promissione vietò il commercio di schiavi a Venezia, primo Stato al mondo ad abolire questo
Se volevano potevano entrare a far parte della servitù dei Nobili Veneziani. Venivano alloggiati nei Palazzi o nelle casette che venivano costruite vicino alle costruzioni centrali dei ricchi e dei nobili, ed erano
La famiglia nobile inoltre forniva i pasti due volte al giorno a tutta la servitù, anche quando una buona parte della popolazione veneziana si poteva permettere un solo pasto al giorno.
Inoltre, su richiesta del Nobile, all’interno della famiglia dei servitori veniva scelto un figlio od una figlia a cui si provvedeva a dare un’istruzione in modo che sapesse “leggere e scrivere”.
In questo modo la persona istruita poteva maggiormente rappresentare il Casato di cui era dipendente dando ancor maggior lustro alla famiglia.
Non a caso ci sono molte famiglie che hanno Moro come cognome che fanno parte integrante della cittadinanza veneziana. In quella lungimirante, democratica e fantastica Repubblica chiunque valesse aveva l’opportunità di esprimere sè stesso, e godere degli stessi diritti di tutti gli altri!