La Basilica veneto bizantina dei Santi Maria e Donato sembra sia stata eretta come voto fatto da Ottone I°, salvato miracolosamente da una burrasca terribile.
Venne eretta tra il 950 e il 957, su un campo di gigli rossi. La Chiesa è magnifica, così come i suoi pavimenti, mosaici splendidi, per cui vale la pena di entrare: ed ecco che se ponete attenzione, entrati, con il portale d’ingresso alle spalle, sopra il colonnato di sinistra ed esattamente sopra la terza
Narra la leggenda che davanti alle acque di Burano, i cui abitanti erano in costante competizione coi muranesi, si notò una cassa galleggiare: recuperata a riva ecco che dentro vennero ritrovate le reliquie di Sant Albano, ( di cui riparleremo) oltre ad altre reliquie, ed una botticella la quale, posata accanto ai resti del santo forniva inesauribilmente del vino molto buono.
La vicenda venne a conoscenza dei Muranesi i quali, con una incursione notturna riuscirono a rubare la
Nella disputa che ne seguì il prefetto decise che il bottasso dovesse rimanese a Murano, e qui fu murata appunto nella Basilica dei Santi Maria e Donato.