Venezia Nascosta

Scala con vista a Venezia

Venendo dall’Accademia per andare a S. Marco, attraversato il ponte di legno, dopo una breve sosta nella chiesa di S. Vidal, per ascoltare un pò di musica, ed aver attraversato Campo S. Stefano inondato di sole, proseguiamo e passiamo il ponte  della Cortesia: subito scesi in  Campo Manin. troviamo sulla destra, quasi nascosta, una piccola calle che ci invita, dopo tanto sole, nella sua ombra confortevole e ci si avvia, e poi ancora sulla destra un’altra piccola calle sembra intrigarci in qualche modo, per cui iniziamo a percorrerla e quasi subito ci appare  uno spettacolo veramente fantastico: ecco emergere in tutta la sua eleganza la Scala Contarini del Bovolo.

E’ uno dei più singolari esempi dell’architettura veneziana di transizione dallo stile gotico, ben radicato nell’architettura locale, a quello rinascimentale.

La scala detta del bovolo (perchè a chiocciola, bovolo per i veneziani) si sviluppa all’interno di una torre cilindrica, traforata da archeggiature ascendenti.

Alla fine del 400 Contarini fece aggiungere al suo palazzo tardo gotico di S. Paternian un nuovo corpo di fabbrica, allo scopo di ingrandire e  abbellire la casa,  e qualificare visivamente la facciata interna del palazzo prospicente un piccolo cortile un tempo protetto da una cinta muraria.

La sua costruzione è generalmente attribuita al Candì.

Comunque basta provare l’emozione di salirla e di arrivare, con un’ultima teoria di archeggiature il belvedere a cupola che la copre e dal quale si può ammirare un inconsueto panorama : i tetti di Venezia, i campanili , le case e le chiese e, scintillanti al sole, le cupole di S. Marco.

Scala con vista a Veneziaultima modifica: 2009-04-01T11:44:00+02:00da
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